Varie
When the Circus come to town
“Quando in città giunge il circo è subito una grande festa per i bimbi. Arrivano i pagliacci, i nani, gli acrobati e i trapezisti … le donne sono barbute”.
Da piccolo volevo andare a vedere il circo ma mio padre declinava :- E’ uno spettacolo di profonda tristezza, lascia perdere. Credo di esserci stato una sola volta e forse per questo dovrei ringraziare la maestra della scuola elementare, si chiamava Lucia Ugo e era piemontese di Visone.
Il mestiere di genitore è un’arte assai difficile . Credo sia impossibile non deludere talvolta i figli. Io ad esempio ero geloso di mia sorella giunta due anni dopo perché l’affetto che prima era unicamente per me da quel momento finiva per essere ripartito. Se compravi un pensiero per un figlio dovevi ricordarti che ce ne era pure un altro. Sessi diversi, doppio lavoro.
Quando si è piccini, un pacchettino dimenticato o una sorpresa di meno possono generare piccoli drammi funestati da lacrime come gli scrosci di una grondaia rottasi improvvisamente.
Osservo le giovani coppie con i loro bambini, io che di figli non ne ho. Penso alla gioia ma anche alla fatica che comporta accudirli, soddisfare le loro curiosità , crescerli con amore senza pensarli come nostri epigoni o creature che riscattino ciò che non siamo stati capaci di realizzare o essere.
Oggi continuo a essere un figlio con due genitori anziani che godono di buona salute. Un figlio che si preoccupa per loro, che ancora sente di dipendere dal loro giudizio.
Il circo, come tante altre cose, me lo faccio da solo. Vivo nel teatrino delle mie rappresentazioni, negli incontri mai casuali che si fanno nella vita, persino quello con la donna Licantropo o se preferite “barbuta”.
Giancarlo Mariottini interpreta La donna Licantropo
http://www.youtube.com/watch?v=4bWtMgmvEkc
backstage: Ilaria Caprifoglio
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