Varie
Volti dell'Appennino
Alcuni anni fa mi trovai a parlare con Jan Van der Donk circa il fatto che sui monti (dai quali provengo per parte di padre) esiste una vera e propria “razza” con ben determinate caratteristiche somatiche che in qualche mondo, soprattutto nell’anziano, conservano ancora un essenza dall’arcaico sapore.
Cominciammo così, di porta in porta ad andare a trovare questa gente che al 95% non ha mai abbandonato il territorio chiedendo con semplicità di poterli ritrarre fuori della loro casa. Incontrammo tante belle storie di vita costruite col sacrificio del lavoro, con il ricordo della fame patita in guerra, con l’orgoglio del portare avanti in ogni modo la propria famiglia.
L’idea era farne un libro. Poi pensammo di offrire un piccolo aperitivo di ciò che è l’ opera il 13 Agosto 2013 in occasione della festa di Montespecchio.
Jan che aveva concesso il terreno attorno a casa dispose nel suo atelier che lasciò aperto 5 immagini da me realizzate provenienti dal corpus di questo lavoro, fotografie grandi, in dimensione 1:1.
Ci interessava vedere come reagivano i fruitori che ovviamente non sono quelli delle “gallerie d’arte” ma le persone che vanno alle sagre di paese. La gente…. alla gente!
Nb: l’installazione è stata prodotta da Jan Van der Donk e Alberto Terrile
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