Riflessioni fotografiche
Vedo facce dappertutto
La Pareidolia è solo uno dei mille stratagemmi che utilizzo per cercare “a ritroso” le tracce del mio stupore di fanciullo. A cinquattotto anni continuo a veder volti dappertutto…
Con il termine pareidolia si intende la caratteristica umana di vedere forme soggettive, laddove vi è caos d’interpretazione. Quindi s’intende la forzatura psicologica che viene esercitata per indirizzare la spiegazione nella direzione voluta.
La pareidolia (dal greco εßδωλον, immagine, col prefisso παρÜ, simile) è l’illusione subcosciente che tende a ricondurre a forme note oggetti o profili (naturali o artificiali) dalla forma casuale. È la tendenza istintiva e automatica a trovare forme familiari in immagini disordinate; l’associazione si manifesta in special modo verso le figure e i volti umani.
3 Comments
Diego
Buongiorno, ma lo sai che anche a me capita spesso di vedere volti nelle rocce, nelle fantasie astratte delle piastrelle, nei tronchi degli alberi e in tutte le altre cose…
Mi sono fatto l’idea che siano gli spiritelli che abitano con e dentro di noi…
Ogni cosa si mostra a noi per rivelarci qualcosa.
Alberto Terrile
Ciao, allora sugli spiritelli consiglio IL LATO NASCOSTO DELLE COSE di C W Leadbeater! A presto e grazie della visita!
Diego
Per riuscire a “vedere” bisogna prima essere disposti a “non vedere”, contemplare l’indefinito. Vedere nel non vedere…chi lo diceva? Gregorio di Nissa?
L’immagine che vedi assume allora un carattere di “rivelazione”, un segno che va interpretato in quanto riflette il tuo essere in quel momento.
Ogni cosa può essere una rivelazione.
“Don’t worry. Everything Will be fine”
Saggezza indiana.
Ogni tanto abbiamo bisogno di sentircelo dire.