Varie
Un mio angelo… il fango… il silenzio
Troppo si è detto, fotografato e scritto sull’alluvione che per i Genovesi è divenuto un appuntamento fisso col destino. Alcuni perdono la vita, atri l’esercizio … i più fortunati solo il mezzo di locomozione. Tutti forse perdono la pazienza…o la speranza che in futuro si faccia qualcosa.
Negli scorsi due giorni ( 4 e 5 novembre ) di allerta meteo…in città si camminava speditamente…e si trovava persino da parcheggiare…..c’era un atmosfera metafisica e surreale. Abbiamo ancora nel naso quell’odore inconfondibile e nauseabondo ….di fango marcio. Abbiamo ancora paura.
Pochi giorni dopo l’alluvione decisi di realizzare uno dei miei Angeli….su piazzale kennedy ove erano raccolte le carcasse delle auto….dove le ruspe cercavano di mettere un pò di ordine…in quello scenario da dopobomba. Forse per pudore….dopo aver fattto lo scatto con le ruspe mi guardai alle spalle…vidi quell’autobus fermo…..tutti gli estintori schizzati di fango……forse questa situazione era più nelle mie corde…meno plateale …egualmente dolente….con una figura sospesa che non indica…verso nulla e nessuno…….ma guarda “tutti” con infinita malinconia.
One Comment
Marco secondo
Alberto, non so come esprimermi. Togli le parole. Sono commosso. Grazie