mitografia del quotidiano
Un giorno di – “vino”
Ieri mi sono ritagliato un grappolo di ore per rivedere i luoghi materni che sono in Piemonte, tra Settime (Asti) e Alessandria.
Scaldato dal sole di una vigna ho contemplato i colori d’autunno, poi sono entrato nella parte antistante la casa che un tempo apparteneva a mio nonno Alessandro. Mi sono commosso innanzi al pozzo e alla finestra chiusa al secondo piano dove “detestavo venire confinato per fare il sonnellino”.
In un attimo, tantissimi ricordi mi hanno accarezzato dolcemente, proprio come forse farebbero le mani di quei nonni che non sono più qui.
Poi, col calare della luce, ho scattato un’ultima fotografia e sono tornato a casa…
I ricordi sono come il vino che decanta dentro la bottiglia: rimangono limpidi e il torbido resta sul fondo. Non bisogna agitarla, la bottiglia.
Mario Rigoni Stern
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