The beauty dealer

l’8 dicembre mangiavo un panino qui, poi fotografai per un’ora…ma solo perchè dovevo rientrare a Genova

Molto bella la rivoluzione dei byte…però per me la vita vera è un’altra cosa, una storia impastata di VITA la danza dell’incontrarsi in carne e ossa, toccarsi, amarsi e quando è il caso mandarsi anche a quel paese.

Alla schiena farcita di discopatie a furia di stare davanti a un computer, alla mano che non c’è più perché è divenuta il leggio per guardare lo smart preferisco un corpo e una mente un po’ più analogici…come molte delle mie fotografie!

Mi percepisco come uno scippatore di Visioni ,uno spacciatore della bellezza che il mondo nasconde ai più ( disattenti) !

Ps: Oggi … domenica e mi sono organizzato un  bel piano….che mette in dialettica analogico e digitale

1-Mangio

2-continuo gli sviluppi

3-mi guardo per l’infinitesima volta AMORE&GUERRA di W Allen proiettandolo su schermo… in aula ( vuota )

4 -non ci sono per nessuno