Varie
Taccuino da Wight / 3
Svegliarsi nel giardino ,osservare la danza delle api sui fiori quando il sole fa la sua comparsa, contare nel tintinnio della pioggia i desideri che dal cuore risalgono rapidamente al pensiero traboccando in immagini che non necessitano d’esser mostrate ad alcuno. Questo faccio: ascoltarsi nuovamente, lontano dal brusio del web, dalla casa e le abitudini, dai volti famigliari.
Poco distante dalla casa c’è un piccolo e vecchissimo cimitero che le persone attraversano per imboccare tre diverse piccole stradine. Bambini col camioncino in mano precedono giovani mamme, anziani che portano a passeggio il cane, uno studente che rientra a casa felice col suo zainetto, una ragazza in bicicletta.
Nella letteratura inglese fatta di castelli e fantasmi il cimitero è un luogo topico.
Queste persone attraversano un luogo che è il capolinea del viaggio che chiamiamo vita. Lo fanno con naturalezza perché devono imboccare altre strade per andare a preparare cena, per correre incontro all’amore, perché sul divano c’è un bel libro da finire.
Posso ricordare quindi chi non ho più accanto con semplicità , con la lievità dell’ape che va a fare visita a tanti fiori profumati .
PS: …dicendo invece di fotografia… un piccolo cimitero inglese mi permette di estrarre dal mio cilindro chiaroscurale due piccole visioni gotiche .
Cheers!
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