Riposizionare Fotografia
Sul set del 17 Gennaio 2024
Mia sorella alcuni anni fa disse:- Eri un bambino sempre sorridente oggi non sorridi più. Scrissi qualcosa a riguardo nel 1998 precisamente questo : “Sono sempre stato molto solo, anche in compagnia. Da bambino in certi momenti era come se sparissi, entravo nel mio mondo dove non c’erano ingiustizie, dove il cielo era blù intenso e forte era l’odore delle piante. La gente era buona e quando accadeva qualcosa di brutto, quando il male si palesava, era una “finzione”, chi moriva si rialzava e ritornava a vivere. Nel mio mondo di fantasia la resurrezione era una costante. Quando riemergevo alla realtà, richiamato da mia madre perché dovevo mangiare o altro, rientravo mio malgrado al mondo dei più, alla vita di tutti. Ci sono bambini con lo sguardo adulto, altri che sembrano preda di allucinazioni con gli occhi sgranati, io sento di appartenere ad entrambe le categorie. Ho individuato nella creatività, quel luogo magico nel quale rifugiarmi . Oggi non è più così idilliaco come un tempo e questo è perché io cresco e il mio mondo con me, se mi disilludo, anche qualcosa in lui cambia, ma la potenza espressiva resta, la forza dell’immaginazione è la sua gravità. ”
Quando faccio qualcosa che amo mi illumino e sgorga il sorriso. L’involucro cambia ma io RESTO interiormente in quel LAMPO DI TEMPO il ragazzino che sono stato.
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