Varie
Selma Lagerlöf
“Il secondo inverno che la ragazzina di Skrolycka era lontana da casa, verso la fine di gennaio faceva proprio un freddo atroce. Il gelo era tale che si doveva ammucchiare la neve intorno alle casupole delle Askedalar per cercare di mantenere il calore all’interno, e tutte le sere bisognava coprire le mucche con la paglia, per paura che morissero assiderate.
Faceva tanto freddo che gelava il pane e gelava il formaggio, e persino il burro si trasformava in un blocco di ghiaccio. Quando il gelo era al peggio, sembrava che nemmeno il fuoco stesso fosse più in grado di scaldarsi come al solito. Per quanta legna si mettesse nel camino, il calore non voleva diffondersi più in là dell’orlo del focolare.”
Selma Lagerlöf, “L’imperatore di Portugallia”
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