Un giorno di nebbia in Appennino
Lungo la strada che porta a Castelluccio
2002
Vagavo in auto in una nebbiosa giornata d’ autunno. Le cose della mia vita non andavano bene ma questo, è il segno di un’infinita scontentezza che mi anima da sempre. Inseguo una perfezione che non potrà mai esser tale. Oggi che sono inevitabilmente più vecchio riesco talvolta ad accettar la cosa e quando questo accade, scopro la grazia e la bellezza che abitano una giornata qualunque quando hai una discreta salute, c’è una buona luce e hai del tempo per le cose che ami.
Nel mio peregrinare finalizzato a far trascorrere le ore di luce cercando qualcosa da fotografare, mi imbattei in questa scena di volatili sui fili della luce, parevano le mollette di un invisibile bucato steso da qualcuno che abita in cielo. Ho da tempo un rapporto confuso e alquanto infantile con l’aldilà.
Di fatto la scena che mi si presentò era questa, avevo una piccola bridge, scesi e scattai la foto.
L’umido penetrava attraverso i lembi del giaccone, era tempo di rientrare nell’auto e scaldarsi , selezionai un album della Incredible String Band e ripartii.
Realizzata con: Nikon Coolpix
Pellicola: //
Anno: 2002
Luogo: Sulla strada per Castelluccio
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