1989, avevo 28 anni…una contax con della pellicola e la possibilità di vedere  NYC.

Contenevo “mean streets”…”stop a greenvich village” e centinaia di film,romanzi e racconti brevi di cui mi ero nutrito negli anni precedenti.

Vidi un ragazzo con una camicia che sembrava un Klimt. Lo seguii di nascosto…sperando che la fortuna mi aiutasse…e così fù!

Capii immediatamente che per fotografare “come vuoi e quando vuoi” devi esser solo.

Compresi che occorre imparare  a guardarsi dentro prima di rivolgere il nostro sguardo fuori.

Oggi ho 54 anni….e continuo a guardare “dentro e fuori di me”.