Loredana
Montese
28 Agosto 2015
Le strade sono percorse da milioni di uomini i cui ritratti non saranno dipinti mai da grandi pittori. I grandi pittori non bastano per tutti. Nel volto di ciascun uomo è celato il mistero dell’unicità della sua vita. Il volto umano è un documento della storia. Ecco una donna anziana e stanca, carica di fagotti. Il suo volto sembra riflettere una totale indifferenza per la vita. Improvvisamente questa donna si ferma perché trova la strada sbarrata da bambine che saltano la corda. Invece di arrabbiarsi, il suo volto comincia a illuminarsi per qualche lontano ricordo che la riporta alla gioia della sua infanzia quasi dimenticata e che oggi appartiene ad altri. Un giorno, anche queste bambine invecchieranno e anch’esse guarderanno con tristezza l’arcobaleno della corda di altre bambine che sbarrerà loro la strada. La musa della pittura sarebbe stata troppo lenta per fissare l’attimo di luce apparso sul viso di questa donna.
( Evtušenko, La Musa della fotografia)
Loredana (classe 1930):- “Per il ritratto devo guardare Lei, o meglio l’obiettivo…giusto?”
Alberto:- “Certamente signora, se lei guarda l’obiettivo, chiunque poi vedrà la sua fotografia si sentirà fissato negli occhi…”
Loredana :- “ …sa’ , mi piacerebbe se ne esce una bella, darla al mio nipotino…”
Alberto : – “ …allora Loredana, guardi adesso l’obiettivo proprio come guarderebbe il suo nipotino…”
(Montese 28 agosto 2015, durante una seduta di ritratto)
E’ COSI’ CHE APPARI / IL RITRATTO FOTOGRAFICO
https://cartesensibili.wordpress.com/2016/09/28/alberto-terrile-e-cosi-che-appari/
Realizzata con: Canon Eos Mark III
Pellicola: //
Anno: 2015
Luogo: Montese
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