L’abbraccio
Montese
27 Agosto 2015
Ore 14:30
L’abbraccio
Che si tratti di relazioni amorose piuttosto che di atteggiamenti collettivi, di bene “a due” anziché di bene comune, la generosità implica lo spogliarsi del proprio “io come centro di me” per occuparsi – e preoccuparsi – dell’ altro come nuovo centro di sé.
Dove sta il fotografo e come si pone? Diventa un tutt’uno con l’ambiente e le persone. Vive assieme prima….e se sarà il caso…dopo fotografa. Giacomelli docet!
Cosa ci ha insegnato Ugo Mulas? Quale è la differenza tra una bella immagine e una buona immagine. “Una bella immagine è fatta solo di valori formali, è bella, piacevole… una buona fotografia ha un contenuto forte che comunica qualcosa e ti fa pensare“. L’optimum sarà quando il “contenuto” verrà espresso con un linguaggio fotografico di qualità. La forza “contenuta nell’immagine”, frutto di molte scelte ( non unicamente stilistiche) andrà a servire il SENSO.
Al di là d’ogni teoria estetica e d’ogni locuzione etica IL FOTOGRAFO ha un compito che è quello di raccontare ciò che vede e lo colpisce. A parte le immagini costruite ( Moda, Adv) la dimensione è aver tutti i sensi allertati e una velocità per raccontar ciò che come EPIFANIA accade.Tutto, attraverso una frazione di secondo.
Realizzata con: Canon Eos Mark III
Pellicola: //
Anno: 2015
Luogo: Montese
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