La zona fragile
Genova / Areasessantuno
Venerdì 4 Marzo 2016 ore 16
Mi racconto sempre attraverso l’altro, utilizzo con garbo il femminile per raccontare quel luogo che contengo.
…vedi c’è qualcosa di cui oggi vorrei parlare, di “come mi sento”. Ci sono parole che, come grimaldelli, forzano la zona fragile. Non sono qui per sublimare il dolore
Nb Posto una foto in homepage ma la narrazione è a trittico
Grazie a Barbara Castrati che ha accolto velocissima la mia “urgenza” …fotografica!
Chi conosce la genesi della canzone originale di Bowie avrà letto che….in origine era uno strumentale…con tre splendidi take di chitarra di Robert Fripp…poi l’arrivo del testo che parla di “baci rubati” a ridosso del muro,immagine che DB vede dalla finestra degli studi Hansa dove era a incidere l’album. La coppia era poi illecita, Tony Visconti il produttore che baciava una corista Antonia Maas. Per anni DB ha “coperto” il suo produttore/amico. Bowie dà un’epica all’atto di “amare un’altra persona” ….al punto da generare l’eroe che “ruba ancora un pò di tempo”. Il testo riflette in altro modo una serie di cartoline dalla “zona fragile” di Bowie che stava sprofondando nella dipendenza alcolica nel tentativo di non usare più cocaina :- I’ll drink all the time… La coppia di cui parla non è esempio di virtù….del resto il matrimonio di Bowie era andato a rotoli…c’era la volontà di rinascita e il desiderio “paterno” di tornare a occuparsi del figlio Joey. In fondo il grande atto di eroismo di ognuno di noi umani è “guardare in faccia la realtà e affrontarla” !
Realizzata con: Canon Eos Mark III
Pellicola: //
Anno: 2016
Luogo: Genova / areasessantuno
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