La stampa che non venne come desideravo …
Positano 1991
Agosto 1991
Antiche memorie. Un viaggio per salvare una relazione sulla costiera amalfitana, tanto caldo e altrettanto vino bianco freddo. Vidi Ravello e Il Giardino dell’Anima, quello di Villa Rufolo che Wagner scelse durante il suo viaggio nel 1880 per il Parsifal e fotografai le piante. Ricordo quando scattai la foto che vi mostro e il mio dispiacere immediatamente successivo per la resa in stampa nella mia camera oscura. Ci tenevo molto a quell’immagine ma non aveva la definizione nei dettagli che mi auspicavo. Presi la stampa e la misi in un cassetto. Non è mai entrata in un mio portfolio, non la mostrai mai a nessuno. A quel tempo l’avevo bollata con un “no”.
Venticinque anni dopo, complice un diverso modo di legger le immagini, la vedo scrutarmi da un cassetto, l’ultimo cassetto a terra della mia camera oscura. Mi inginocchio e la tiro fuori. La superfice della stampa è semi matt, il mio senso del tatto riconosce immediatamente quel supporto , un foglio di Record Rapid non più in commercio da oltre tre lustri.
La guardo e la riguardo, la mia mano è diversa, piccole macchie d’età sulla pelle, la foto invece non ha le tracce del tempo che consuma, le avrà ma dobbiamo aspettare settantacinque anni. Una foto ben fissata dura un secolo, se virata al platino o al selenio (ma non è questo il caso) arriva a durare sino a quattrocento anni.
Le immagini di carta vivono molto più di noi fotografi.
Realizzata con: Hasselblad 500 cm
Pellicola: Kodak T Max 400
Anno: 1991
Luogo: Positano
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