La spiaggia d’erba
Monte Vacca / Iola
Mercoledì 12 maggio 2010 09:12
“dal diario di Alice”
Pensavano che dormissi, stesa sopra la testa delle margherite. Gli steli, i petali e il polline venivano dentro il mio corpo, rendendomi vegetale. Erano convinti di assistere alla deposizione della mia vita infantile. Non potevano immaginare che una bambina fuggisse, volasse, dalla cella elettrica dell’orfanotrofio atterrando sopra un popolo di fiori, ali di farfalle e di mosche, calabroni viola e bruchi. Sopra l’arcobaleno orizzontale, tutto per terra. Si accostarono lentamente. Mi circondarono. Ciascuno dentro il proprio camice perfetto, abbagliante. Dissero che Alice ancora una volta usciva di sé. Ma in fondo rimaneva, come sempre, innocua: prato nel prato. Mi lasciarono riposare, rispettando i miei occhi chiusi.
Ma io stavo viaggiando alla velocità della luce, vertiginosamente. Mentre il mio orologio interiore roteava fino a sfondare i quattro elementi.
(Testo di Anna Maria Farabbi x Alberto Terrile)
Oggi, nel mio piccolo microcosmo, tutto è a portata di sguardo. In un fazzoletto di terra scopro il cosmo per risonanze e rimandi.
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Realizzata con: Canon Eos 5 d Mark II
Pellicola: //
Anno: 2010
Luogo: Monte Vacca / Iola
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