La fattoria
…non distante da Akureyri
29 agosto 2012
Era il 2012 , ero in Islanda per diversi motivi, sarei rientrato ai primi di Settembre a Genova per il matrimonio di mia sorella.
Ammaliato dalla bellezza della natura non rinunciavo comunque al mio piccolo universo popolato di storie fatte di case e di persone che le abitano.
Qui ero in una fattoria, ricordo perfettamente quel vetro un pò sporco che rifletteva la costruzione.
Come scrivevo recentemente in Amore e timore…..
Amore e timore
Guido l’auto e buco il paesaggio.
Guardo il mondo attraverso differenti feritoie: Il parabrezza, il deflettore e lo specchio retrovisore.
Nel mio microcosmo c’è sempre una finestra, una quinta naturale, lo stelo di una targa stradale.
Sono stato un bambino timido e a tratti insicuro e come uomo, credetemi, non son certo da meno.
Tra me e qualsiasi soggetto, c’è sempre stato un riflesso per tenere separati i campi.
Faccio una fotografia che si nutre in parti diverse di amore e timore.
Realizzata con: Hasselblad 500 cm
Pellicola: Kodak T Max 400
Anno: 2012
Luogo: …non distante da Akureyri
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