Kam / nascondere / coprire

Iola di Montese

Ottobre 1994

Era freddo sull’ appennino d’ottobre ma la vanità congiunta alla giovine età (19 anni) ebbero la meglio. Uno dei rari momenti di nudo nella mia carriera ultratrentennale.

La vergogna appartiene assieme al senso di colpa e d’orgoglio alla percezione di sé.  La vergogna è un’emozione di “autoconsapevolezza”. Il termine “vergogna” deriva dal latino “vereor”, che significa “rispetto, timore rispettoso”, mentre il corrispettivo inglese, “shame”, si ricollega alla radice germanica “kam”, che significa nascondere, coprire. Da un punto di vista fenomenologico, l’emozione della vergogna viene descritta come un senso improvviso e sgradevole di nudità, di trasparenza: ci si sente scoperti, smascherati e da qui nasce il desiderio di diventare invisibili, di sparire dalla vista degli altri.

Da bambino per sparire alla vista degli altri mi bastava coprirmi gli occhi.

Avreste mai immaginato tutto questo in una foto all’apparenza così semplice?

Realizzata con: Hasselblad 500 cm
Pellicola: Kodak T Max 400
Anno: 1994
Luogo: Genova