Gustin il postino - nuova versione

Gustin

Iola

Agosto 2020

Ho trascorso una parte dell’Estate 2020 camminando da solo con i miei pensieri sui monti dell’Appennino.

Attraversavo castagneti e poderi , avvertivo l’eco di voci di amici. Mi fermavo e contemplando le luci e la natura vicino alla loro casa e recitavo una preghiera

L’eterno riposo,
dona loro, o Signore,
e splenda ad essi la Luce perpetua.
Riposino in pace.
Amen.

Ho trascorso una parte dell’Estate 2020 attraversando la piazza di Iola come sempre ho fatto.

A rincuorarmi c’erano ancora alcune presenze. Agostino era una di queste.

Gustin il postino, miio Padre mi racconta sempre di lui, della gioventù che ha vissuta lì, proprio come è stata la mia .

Gustin ha sempre avuto molte attenzioni per me ma era così davvero per tutti. Disponibile, sempre con un sorriso, seduto sulla panchina di fronte casa.

In quella casa, nel 1985 feci il ritratto a sua madre, l’Emma

Emma

Ricordo perfettamente quel mattino, l’odore di cibo che proveniva dalla cucina , una bottiglia di grappa sul tavolo e il suo umorismo.

Davanti a quella casa Gustin posteggiava la sua auto arancione, molto amata da noi bambini.

Il maggiolino di Gustin

Quest’estate un giorno lo fotografai, faccio così da tantissimi anni, mi piace avere un ricordo fotografico delle persone non solo perchè faccio il fotografo è altro ancora , è una questione affettiva legata a parte delle mie radici.

Sono cresciuto d’estate ai Guaiumi con mia nonna, la Berta…