Giocare con amore

Lago del Cavone

Agosto 2014

L’amore è lasciare che coloro che amiamo siano perfettamente se stessi e non volerli forzare ad adattarsi alla nostra stessa immagine.
(Thomas Merton)

L’amore credo lo si impari da piccoli o forse già lo conteniamo solo che, crescendo appena un poco, dimentichiamo la lezione. Il nostro ego è come un’edera che soffoca il tronco di un albero con l’unica differenza che, uscendo di metafora, noi siamo sia l’albero che l’infestante che toglie il fiato a tutto, particolarmente al nostro amore per l’ Altro.

Se c’è un’autentica gioia nella vita, è quella che noi diamo agli altri perché “è più dolce dare che ricevere, io ho quel che ho donato”.

Osservo ragazzi litigare alzando la voce, guardo le coppie al ristorante e per strada e percepisco come quella lezione d’Amore sia sempre più distante dalle mascherate cui volente o nolente partecipiamo con le nostre vite .

A che serve il costoso regalo quando poi non siamo in grado di rinunciare a un’oncia del nostro essere porgendo orgogliosi e tronfi un anello prezioso, un biglietto per una vacanza da sogno, le chiavi di un auto nuova ?

Non è facile l’Amore e non sono poi così sicuro d’averlo capito ma ritengo d’averlo provato. Non voglio teorizzarlo, né lo voglio pensare, provo semmai a viverlo con semplicità perché ogni giorno che scende in terra presenta mille occasioni per dimostrare Amore per qualcuno, sia questo un animale, una bella pianta o una persona che sia degna di tal nome.

Che bello la sera, quando si attende il sonno, ripensare se quel giorno che s’è appena chiuso ci ha visti donare un po’ di noi stessi all’altro o se è stata una giornata in cui abbiamo fatto l’inventario delle nostre gioie e sventure come se sulla terra non ci fosse nulla e nessuno più importante di noi.

Realizzata con: Canon Eos Mark III
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Anno: 2015
Luogo: Lago del Cavone