Geraldine Chaplin
Lido di Venezia
Settembre 1993
Non è infrequente che l’artista operi uno scambio di aura, immettendo le star internazionali in un clima quotidiano, domestico, quasi a restituir loro l’intimità perduta negli impudenti attacchi dei mass-media, mentre i soggetti anonimi vengono caricati di destino, intensità, futuro.
Viana Conti “Alberto Terrile, ricostruttore dell’aura perduta”
Ogni mio scatto di Cinema ha questa particolarità…sembrare una foto rubata…cosa assai difficile con un apparecchio Hasselblad e l’80 mm.
In realtà m’accordavo sempre con l’agente, l’attore/trice o il regista…e poi realizzavo i miei BN.
Questo scatto di Geraldine Chaplin l’ho ritrovato solo pochi giorni fa nel mio disordinatissimo archivio…una donna filiforme e affascinante, figlia di Charlie Chaplin e di Oona O’Neill, debuttò sullo schermo a soli otto anni diretta dal padre in Luci della ribalta (Limelight) (1952). Il nonno materno era il drammaturgo Eugene O’Neill.
L’ho adorata nel dottor Zivago (regia di David Lean)…e diretta da Altman in Nashville, Buffalo Bill e gli indiani, Un matrimonio…
Realizzata con: Hasselblad 500 CM
Pellicola: Kodak T Max 400
Anno: 1993
Luogo: Lido di Venezia
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