Elisa
Genova – areasessantuno
2014
Far della vita il proprio lavoro
Carl G Jung era convinto che la musa fosse “il poeta stesso” o la sua anima : l’immagine inconscia del femminino.
Il ruolo chiave di una musa è quindi consentire all’artista di vedere il proprio aspetto femminino altrimenti difficilmente visibile, sorta di schermo per le proiezioni dello stesso.
Ciò che completa l’artista non sono le qualità intrinseche dell’interesse romantico bensì l’archetipo femminino dell’artista stesso. Quindi nella misura in cui le proiezioni dell’artista dominano o sostituiscono le qualità proprie della musa, l’anima della musa viene a dissiparsi.
Realizzata con: Canon Eos MARK III
Pellicola: //
Anno: 2014
Luogo: Genova- areasessantuno
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