Alessandra
Genova
15/09/2013 alle 15:57
Questo ritratto di Alessandra proviene da una seduta fotografica realizzata “su commissione” dovendo lei implementare il book d’Agenzia, quindi immagini pensate per uso “commerciale”. Quando scatto per un agenzia o un book sò che è meglio evitare il mio “mondo chiaroscurato e intriso di reverie e malinconie” ma… in mezzo alla mole di pose e sorrisi cerco sempre di dare un piccolo contentino a quella mia parte…o quantomeno di “mediare” …realizzando un’immagine che possa funzionare un pochino anche per me.
Non sono il fotografo che mette in posa, semmai correggo prima di scattare lievemente la postura…ma come più volte ribadito “lascio vivere il soggetto innanzi a me”. La mia mente ricorda sempre…mentre osservo …quindi percependo per strane congiunzioni di luce congiunte alle direttive dello sguardo alcune molecole di Virna Lisi pigiai l’otturatore.
Un’accentuata percezione dell’esterno mi fa scattare così…da trent’anni, la stessa m’induce oggi a prendere “distanza” da un panorama nel quale proprio non mi riconosco.
Oggi viviamo nel mondo alienante dei social network. Quanti aspirano a essere artisti si illudono che “indossare i panni dell’autore” sia oggi più importante dell’opera. La principale forma di “ricerca” sembra sia quella dei consensi e della popolarità tramite il mondo dei social, di Twitter, dei blog, mentre un maestro come Lartigue fece la sua prima mostra a sessantanove anni.In poco più di due minuti, si scattano e postano più immagini di quante non ne siano state prodotte in arte tra l’inizio del seicento e la metà del novecento.
Ps Pubblico sul mio sito quest’immagine oggi 28 ottobre 2015 , visto che è il compleanno di Alessandra!
Eccovi invece un’immagine di quelle ufficiali del servizio
Realizzata con: Canon Eos Mark III
Pellicola: //
Anno: 2013
Luogo: Genova // Areasessantuno
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