Al di là degli stereotipi sul ritratto dei bambini
Iola cà Guaiumi
1999 circa…
Amo le fotografie dei bambini di Vivian Maier, di Diane Arbus, di Robert Doisneau, le immagini di Kubrick che dai 17 anni lavora per LOOK e racconta con infinita poesia la storia di Mickey il lustrascarpe e i suoi colombi. Non sopporto di rimando il mondo fiabesco alla Anne Geddes che invece raccoglie il consenso delle masse al punto di aver visto quaderni e calendari con bimbetti vestiti da ape o infilati in un cavolo . Quando ritraggo i bambini, mi diverto con loro ma soprattutto cerco un linguaggio comune per verificare se le mie istanze creative possono essere accolte.
Con Margherita gioco una partita su tempi lunghi perchè è dai suoi 6 mesi che mi vede armeggiare con le mie ottiche.
2001…forse…
Riordinando l’archivio colore, ho scoperto che avevo fatto con lei le proiezioni sul corpo, un mio ormai storico lavoro che ha più di vent’anni. Eccola quindi anticipare la bimba mirabilmente raccontata da Terry Gilliam in Tideland.
Buona Visione!!!
Io e Margherita estate 2015
Dalla stessa seduta di proiezioni
Un dittico nel tempo
Realizzata con: Contax RTSII
Pellicola: Kodak Ektachrome 400
Anno: 1999 circa..
Luogo: Iola cà Guaiumi
Leave a reply