A mia Madre, mitografia del quotidiano
PENSIERI PER I GENITORI
1)
Nella vita giunge sempre un momento in cui d’improvviso si diviene adulti. Questo coincide con la perdita
della Madre.
Ci sono tante Mamme.
Tutte fanno sentire la presenza a loro modo.
Una di queste Madri un giorno disse al figlio :- «Non hanno più vino» e aggiunse rivolta ai servi :- «Fate
quello che vi dirà»
Ricordo invece una frase di mia Mamma :- Alberto…sei stato il primo figlio che col Papà abbiamo avuto, per
certo avremo fatto degli errori che a volte ci rimproveri ma sai.”…era la prima volta, non eravamo mai stati
genitori prima”….
Quante cose ho fatto per la prima volta in 60 anni di vita?
Tante!
Le ho sempre fatte alla perfezione, sapevo già farle?
Direi proprio di no!
Nella vita si impara poco alla volta e mai a sufficenza.
2)
Mia madre ha accompagnato me e mia sorella, con i suoi pregi, con i suoi limiti.
Riguardo con tenerezza mentre ci tiene per mano in un filmato.
Era accanto a noi e ci portava con lei nel principiare delle nostre vite.
Ieri sotto la pioggia con mia sorella l’abbiamo accompagnata al camposanto per l’atto finale.
Nella vita, specie nell’ultimo tratto, i ruoli si invertono e molti figli si prendono cura dei loro genitori
restituendo quanto è stato dato loro, attenzione, ascolto…in poche parole “Amore”.
Sgorga una lacrima mentre vedo nel filmino mio Padre sorridere e scender le scale con me in braccio.
Gli ho rinfacciato mille volte una sua distanza, il fatto di essere scontroso e burbero , gli ho detto in faccia di
non avere avuto le giuste attenzioni e ascolto per me.
Essendo stato figlio per la prima volta non ero in grado di capire il suo linguaggio e la sua sensibilità.
Ieri sera eravamo sdraiati sul letto a chiaccherare, uno di fianco all’altro ( ha voluto sempre che noi
dormissimo poi nelle rispettive case anche nel momento in cui mia madre era lì solo sotto forma di spoglie) e
lo ascoltavo aprirsi piano piano attraverso ricordi e brevi frasi.
Ha una memoria e una lucidità che sono incredibili, particolarmente in rapporto alla sua età.
Mantiene il comando e nessuno dei due figli ha intenzione di esautorarlo dal ruolo di capofamiglia.
Mia sorella s’è occupata di mille questioni burocratiche ieri e io ne gli ho relazionato tutto.
Senza fronzoli, da ingegnere ha risposto :- Tua sorella è bravissima a fare quelle cose!
Mia madre avrebbe scritto una lunga prosa per dire la stessa cosa.
Ieri sera mi ha ripetuto per la seconda volta una frase:
Io e tua madre eravamo diversissimi, opposti eppure siamo riusciti a stare assieme 61 anni e mezzo!
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