Varie
Pensieri interrotti
Su questa collina ho giocato da bambino.
Su questa collina ho dato i miei primi baci.
Su questa collina ho pregato.
Su questa collina …oggi “non riesco più a stare”
***************************************************************
Diario di Martedì 10 Agosto 2010
Ho scelto di cercare riparo ai margini del bosco, tra monti famigliari che proteggano il mio spirito.
L’acacia , il tiglio e la betulla mi offrono la loro ombra mentre la gazza e il fagiano fanno la sentinella.
Custodito dalle luci naturali, cullato dal canto della creazione, provo a stemperare i recenti dolori.
Traccio una linea su un foglio immaginario per tirar
e le somme. Mi accorgo che il compito attribuito è “ fare le sottrazioni”: la lista degli affetti che se ne vanno si allunga ogni anno.
Si tengono per mano come fanciulli spaventati dal buio del corridoio, poi lentamente si incamminano.
Roteo il capo ma gli occhi non incontrano figure.
Tutto attorno, solo alberi, fiori e strappi di cielo azzurro.
Le foglie con la complicità di una lieve brezza estiva lasciano i rami e si posano sul tavolo.
La tazza è vuota.
Chiudo gli occhi.
Il capo si inchina nel respiro.
Si tengono per mano come fanciulli spaventati dal buio del corridoio, poi lentamente si incamminano.
Roteo il capo ma gli occhi non incontrano figure.
Tutto attorno, solo alberi, fiori e strappi di cielo azzurro.
Le foglie con la complicità di una lieve brezza estiva lasciano i rami e si posano sul tavolo.
La tazza è vuota.
Chiudo gli occhi.
Il capo si inchina nel respiro.
Oggi ho riletto questa pagina e scrivo…
…dopo un anno di malattia vissuta mano nella mano con Lino ho accettato di vivere lo strappo (la morte 27/7/2010) iniziare a elaborare la nostra amicizia e il senso della vita. Il mio nuovo libro SOUS LE SIGNE DE L’ANGE http://www.jacquesflament-editions.com/54-sous-le-signe-de-l-ange.html è dedicato a lui…inizia con una foto di Backstage di Matteo Cosulich col quale facevamo trio e prosegue con un’immagine sempre di backstage di Ilaria Caprifoglio che prese al mio fianco creativamente in qualità di assistente (e confidente come era con lui) il suo posto. Sono un temperamento disordinato nella gestione degli oggetti (libri,dischi,foto) ma so attribuire le giuste priorità,ascendenze/discendenze alle persone che mi stanno attorno, non sono nè mi sento un sole…sono solo una persona che ha scelto di fare nella vita la sua strada, caparbiamente. Il denaro che non c’era e i riconoscimenti tardivi non mi hanno scoraggiato nel cammino. Oggi è lo stesso…vado avanti con poco (economicamente) e tanto emotivamente…c’è e ci sarà sempre chi ti dipinge male e parla di te come un bluf ..ma questo è inevitabile…ieri sera ascoltando Greg Lake cantare live ho pensato quanto sarebbe piaciuto a Lino….ho chiuso gli occhi un secondo e ho condiviso il piacere di quel piccolo momento….Do you want to be an angel,
Do you wanna be an angel
Do you wanna be a star
Do you wanna play some magic
On my guitar
Do you wanna be a poet
Do you wanna be my string
You could be anything
(Still you turn me on)
Do you wanna be an angel
Do you wanna be a star
Do you wanna play some magic
On my guitar
Do you wanna be a poet
Do you wanna be my string
You could be anything
(Still you turn me on)
Greg Lake ieri sera….
…e 38 anni fa….
Leave a reply