Natura
OPPIO di MARIO NOVARO
Liquido respiro alterno aperto
di liscio mare ferrigno
con pigra una barca là nell’infinito
donde immensa volta di cielo s’inarca
e vi si appuntano
i cipressi che salgono dal mare
neri, tagliando l’orizzonte
spalancano lo spazio
perché l’anima immota lo varchi
oziando nell’oppio dell’ora.
(da Murmuri ed echi, 1912)
Leave a reply