Varie
Nel segno dell'Angelo gli inediti pt 3
Faccio fatica ad accogliere il tempo attuale, a contenerlo. Viviamo nel regno dell’ aerofagia comunicazionale, la corsa a punteggio, il vuoto di vite che si colma solo se raccontato da infinite fotografie di sé, incapaci di arrestare il tempo che inesorabile scorre.
La strega di Biancaneve ha infettato l’universo a colpi di “closed portrait”. Ogni fanciulla cerca di sovrascrivere la rivale dall’incarnato più bello con la sua immagine.
Nella società dello spettacolo il fashion di Vogue viene corrotto da H&M e su tutto regna la bulimia fotografica dei social network .
E’ la fiaba di oggi dove le aspiranti principesse non cercano più principi azzurri ma il “mi piace” di quanti sapranno amarle alla velocità della luce.
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L’inferno dei viventi non qualcosa che sara’; se ce n’e’ uno e’ quello che e’ gia’ qui, l’inferno che abitiamo tutti i giorni, che formiamo stando insieme.
Due modi ci sono per non soffrirne. Il primo riesce facile a molti: accettare l’inferno e diventarne parte fino al punto di non vederlo piu’.
Il secondo e’ rischioso ed esige attenzione e apprendimento continui: cercare e saper riconoscere chi e che cosa, in mezzo all’inferno, non e’ inferno e farlo
durare e dargli spazio.
Italo Calvino da: Le citta’ invisibili (1972)
One Comment
lia darbesio
grazie, ma come faccio (paradossalmente) a far circolare tali idee su fb?