Varie
Nel 1979
Nel 1979…..avevo diciotto anni. C’erano riunioni di collettivo, una cosa bella/interessante la si definiva “intrigante”…oggi invece il termine è “fiera”. Avevamo le palle piene “del Movimento”…i compagni cercavano nuove vie…si diffondeva “Punto rosso” davanti alla scuola, Carmelo Bene insultava le femministe ubriaco e Aldo Moro era stato fatto ammazzare da quanti non approvavano la sua apertura verso sinistra perchè lui era Democristiano.
La digos saliva sui bus e perquisiva le cartelle e gli zainetti :-Cosa ci fai con questo cutter? Un proiettile vagante trapassò la carrozzeria del bus numero 17 sul quale viaggiavo ferendo di striscio alla gamba una signora….era il 1979…capo a pochi anni sarebbero iniziati gli anni ottanta…pieni di Cocaina e fotomodelle nella Milanodabere e di eroina sotto la lanterna. Quanti morti…Ettorino,Carlo,Franz....non li conto nemmeno più…
Nel 1979 con le palle rotte da una certa cultura del dibattito.. le gallerie d’arte che promuovevano sperimentazioni e concettuali (gli ultimi) ancora credibili, c’erano gli Skiantos provenienti dal movimento giovanile bolognese, i padri del demenziale italiano scrissero un inno di consapevolezza indossando la maschera di certi luoghi comuni.
La canzone “Largo all’Avanguardia “non è invecchiata e resta attuale anche oggi!
Nel 1979 con le palle rotte da una certa cultura del dibattito.. le gallerie d’arte che promuovevano sperimentazioni e concettuali (gli ultimi) ancora credibili, c’erano gli Skiantos provenienti dal movimento giovanile bolognese, i padri del demenziale italiano scrissero un inno di consapevolezza indossando la maschera di certi luoghi comuni.
La canzone “Largo all’Avanguardia “non è invecchiata e resta attuale anche oggi!
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