Riflessioni fotografiche
Mario Martone viene intervistato
Un po’ di anni fa ero in una trattoria romana a pranzo con Pina Bausch. Quando sei con delle celebrità del 900 accadono sempre cose curiose. Arrivò un regista che francamente conoscevo ma, come è buona creanza, si presentò dandomi la mano :- Piacere, Mario Martone.
Io replicai con gentilezza:- Piacere, Alberto Terrile.
Avevo provato una sensazione simile a Venezia anni prima, ma non ero con Pina Bausch quando al tavolo dove pranzavo arrivò un noto attore italiano e si presentò con eleganza dicendo :- Piacere, Vittorio Gassman.
Confesso un’impagabile emozione, trovavo surreale la cosa e ne restai sorpreso,avevo 32 anni…
Aver vissuto 58 anni significa non averne venti . Significa, se volessimo per gioco generalizzare un pò, esser spoglio di mille tatuaggi, non stare con una tennents in mano e un sogno di vita ancora da concretizzare a pestare su una tastiera. Non è stato semplice nè indolore arrivare sin qui e non credo che il termine arrivare sia poi pertinente quando si parla di vita, il capolinea è qualcosa che si auspica resti lontano ancora per un bel pò.
Ho un bel ritratto di Martone ma, preferisco pubblicare le sue mani che accompagnano le parole che sta cercando, parole giuste, mentre quattro giornalisti lo stavano intervistando…
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