Riflessioni fotografiche
Ma non sono morto…
Jack Kerouac / Sulla strada
“Ho realizzato di essere morto e poi rinato un gran numero di volte, ma non potevo ricordarlo solo perché i passaggi dalla vita alla morte e poi di nuovo alla vita sono così impercettibili, un’azione magica per un non nulla, come addormentarsi e svegliarsi di nuovo un milione di volte, l’assoluta casualità e ignoranza di quel che succede. Ho realizzato che è solo per la stabilità dell’Anima che questi frammenti di nascita e morte possono avvenire, come l’azione del vento su un puro, placido, immobile specchio d’acqua. Ho sentito la dolce, eccitante beatitudine, come una gran botta di eroina direttamente in vena; come un sorso di vino nel tardo pomeriggio che ti fa sussultare; i miei piedi formicolavano. Pensavo di essere sul punto di morire in ogni momento. Ma non sono morto…”
2 Comments
Franco Zaio
Meraviglioso. Mi hai fatto venire voglia di rileggere Sulla strada, 35 anni dopo…Grazie Alberto.
P.S. Il progetto Emily è congelato per ragioni di salute, come vedi qui https://zaio.blogspot.com/2019/01/prima-o-poi-esce.html
non ho fatto ancora uscire neanche il progetto precedente.
A presto
Alberto Terrile
Franco ti auguro un pronto recupero.Poi ci sentiremo. Un caro abbraccio.