mitografia del quotidiano, Riposizionare Fotografia
MA COSA HAI IN QUELLA TESTA ?
l campo di fianco a casa. Fotografato per decenni.
Ogni volta che entro a fotografare in un campo è come se entrassi in una di quelle chiesette sui monti.
C’è chi invece preferisce le Cattedrali…
Quando la nostra centralina è ancora coperta di muscoli, di capelli, di colori finiamo per dimenticare l’ascesi della mente come se non riuscissimo a scollarci dallo specchio.
Tante sono le cose che ho in Testa, le trattiene l’ipotalamo, l’alloggiamento è in una parte della seconda immagine che vedete.
Che fastidio, che rabbia le lotte sostenute per decenni per contrastare quella forma interrogativa promossa da compagni di gioco, da maestre e professori, da colleghi, da direttori insomma dai correttori automatici delle altrui vite.
Mi piacciono le idee, amo giocarci e talvolta concretizzarle anche se solo averle formate sarebbe per me sufficiente.
Con quella testa guardo, ascolto, fotografo, scrivo , e quando riesco, prego.
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