LUNGO LA STRADA DEL MIO MATTINO

La mia vita è infinitamente semplice, fatta di poche cose.
Se mi si chiede :- Di cosa ti occupi? A cosa stai lavorando?
La prima risposta, come fossimo a un test da una psicologa cognitivo comportamentale sarebbe

1 DI COSA TI OCCUPI ?

Mi occupo di mio Padre che è sì autosufficente e nel pieno delle sue facoltà mentali ma è rimasto solo dalla morte di mia madre e s’adopra per fare tante cose ( ad esempio si cucina dellepietanze o minestre altre le ordina già pronte) ma ha bisogno di chi gli smaltisce l’umido, i giornali,supervisiona il caos che lascia nel lavandino o in bagno, del resto è un uomo nato nel 1930 e mia madre lo abituò che certe cose le faceva lei.
Credo che il mio andare e venire, ora rafforzato da una maggior presenza da parte di mia sorella lo faccia sentire “seguito”, anzi rimarca spesso ai figli FATE TROPPO PER ME.

2 A COSA STAI LAVORANDO ?

Sto occupandomi di riaquistare un’ idea di autonomia didattica per come intendo l’insegnamento e lo faccio attraverso un corso libero di Fotografia ( come ho fatto per 20 anni) dove tutto è curato da me senza intermediari, senza burocrazia, senza certificazioni , esami, voti vari e con l’unico scopo di TRASMETTERE L’IMPORTANZA DEL SAPERE FOTOGRAFICO.

Sto lavorando a differenti progetti, uno riguarda il rapporto con LA LUCE COMPARTITA TRA FOTOGRAFIA E TEOLOGIA, progetto d’assieme con un pull di figure che si occupano di materie umanistiche , telogiche e musicali.
Nel mentre oltre a un progetto iniziato a Aprile del 2023 con una nota attrice italiana su ELEONORA DUSE interagisco con alcuni degenti dell’ex ospedale psichiatrico di Quarto per un primo lavoro ( saranno due, uno d’assieme e uno personale) su Franco Basaglia per il centenario della nascita.

Ma soprattutto continuo a VOLGERMI verso il BELLO e basta poco, basta avere la giusta attenzione.

Ieri sono passato due volte in diversi momenti della giornata attraverso una piccola salita x tagliare via Schiaffino incontrando la magnificenza di questa mimosa in fiore.
Mi sono fermato un attimo per pensare alla bellezza del creato e al fatto che troppe cose spesso ci inquinano lo sguardo e avvelenano il cuore con inutili manifestazioni dell’ego cui io stesso non sono esente.

Buona domenica!