mitografia del quotidiano
L’indicibile
Senza avere mai capito da dove venga e soprattutto dove vada, ho imparato a riconoscerlo?
1 Corinzi 13:4-8 (Nuova Diodati) – “L’amore e` paziente, e` benigno; l’amore non invidia, non si mette in mostra, non si gonfia; non si comporta in modo indecoroso, non cerca le cose proprie, non si irrita, non sospetta il male; non si rallegra dell’ingiustizia, ma gioisce con la verita`; tollera ogni cosa, crede ogni cosa, spera ogni cosa, sopporta ogni cosa. L’amore non viene mai meno…”
Senza avere mai capito da dove venga e soprattutto dove vada, ho perlomeno imparato a riconoscerlo?
E’ in quel capo carezzato la notte quando il respiro si fà più profondo?
E’ nei vuoti che lascia ogniqualvolta l’involucro che chiamiamo corpo svanisce alla nostra vista ?
E’ nelle parole “non dette” che s’allontanano mutando di paesaggio e direzione?
E’ in terra, in cielo o solo in una bolla di sapone costruita con pazienza e infinita pazzia?
L’importante è che sia.
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