mitografia del quotidiano, Varie
Leggere è faticoso
La ragazza prese posto sull’autobus. Quanto dura il viaggio?…vediamo qualcosa su Instagram. Le dita scorrevano velocissime le immagini sullo schermo, pareva fossero quelle di una slot piazzata in tabaccheria che non vuol mai farti vincere nulla. Ogni tanto, si fermava all’improvviso su una foto, quasi senza guardarla, esclamando a alta voce:- “…lui lo seguo, metto un like subito di default..”
Umberto Galimberti in una recente intervista a cura di Luca Mazzucchelli si esprime così:
Leggere è faticoso, il cervello deve tradurre i segni in immagini.I giovani non hanno più bisogno di fare questa operazione in quanto la loro cultura è fondamentalmente una cultura d’immagini. In sostanza, la struttura formale del pensiero occidentale è finita a vantaggio del pensiero immaginifico. Quando noi studiavamo, i libri erano pieni di parole, mentre adesso anche sui libri di filosofia ci sono le immagini : questo è uno spaventoso regresso dell’umanità.
Le mani della poetessa Joanne Kyger dal mio libro Poeti Immaginati 2008
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