mitografia del quotidiano
Lasciatemi
Avevo 18 anni quell’estate e come sempre salivo ai monti sull’appennino toscoemiliano mentre al mare, in Romagna si facevano sconti.
Pizzette, giochi , bomboloni fritti e la musica che arrivava dai jukebox…
Alle ragazze piaceva il mare ma io ho sempre preferito perdermi tra le foglie e i fili d’erba scoprendo maree d’inaspettata bellezza.
Le ciabatte e la spiaggia non fanno per me . Le uniche due vacanze al mare, una a Sorrento e l’altra in Croazia sono state fatte per provare a salvare due rapporti che sarebbero comunque terminati.
Vivo al mare, lo vedo dalla finestra in lontananza, lo costeggio passeggiando d’inverno o nelle notti insonni.
Lasciatemi tra zecche zanzare e lucciole , lasciatemi nei prati, lasciatemi nella mia casa sull’albero.
Lasciatemi.
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