Varie
Lasciateli essere "bambini"
L’altra sera sfiorando inavvertitamente il video ho visto una madre che diceva:- Questo è l’ultimo Pitti che fa mia figlia!
Se l’adolescenza produrrà di default nell’80% delle ragazzine la voglia di fare la modella sarebbe cosa saggia in realtà se i genitori resistessero alle lusinghe della passerella per la loro creatura.
Dietro a una minimodella o a un minicalciatore c’è sempre un genitore che “non ce l’ha fatta”
Stare sotto i riflettori o davanti a una macchina da presa per scopi pubblicitari è qualcosa che più avanti nella vita, chiederà il conto.
Fortunatamente esistono anche dei genitori che lasciano i loro bambini esser tali…ovvero bimbi che giocano, sognano e fanno i musi.
Da venticinque anni fotografo i figli dei miei amici/e li racconto per quello che sono senza sovraccaricarli d’altro, fatta eccezione per gli Angeli, ma anche lì è un gioco antico come il mondo per un bimbo, il gioco di sempre: S A L T A R E !
E’ bello ritrovarli di anno in anno cresciuti, leggere nei loro occhi le variazioni di luce a forza di vedere, sperare e sognare.
Non levate ai bimbi i loro sogni per farcirli con le vostre illusioni di genitori.
Che bello perdersi nella loro naturalezza, nella capacità di abbracciarsi e gioire quanto nelle loro liti, quelle piccole guerre che poi trattano la pace con il semplice gioco delle boccacce.
Potenti della terra perché non imparate dai bambini a vivere e fare la pace?
Alice e Marica Mecagni Estate 2012
Alice e Marica Mecagni Estate 2011
5 Comments
eleonora
Che belle foto.
Una bambina che fa la bambina e un’adolescente in fiore con lo sguardo pieno di grazia, privo di malizia.
Dietro Alice e Marika ci sono due genitori intelligenti e, per fortuna, senza frustrazioni.
Nel mio lavoro ho visto diverse mamme “manager” dei loro figli/e: bambini costretti a stare fermi durante i casting, impossibilitati a correre/giocare per non sporcarsi i vestiti prima di farsi fare il provino fotografico. Bambini di 5-6 anni con i colpi di sole fatti dal parrucchiere…
Ho provato pena per tutti quei bambini e un senso di tristezza nel constatare che la maternità è una roulette: restare incinta senza problemi è questione di culo, non di cuore.
Eleonora
andrea
ennesima dimostrazione che il calore delle emozioni non si misura in gradi kelvin…
Anna
…i bambini sono il riflesso dei genitori…
Ho avuto una bellissima sensazione quando mi sono sentita dire “il vostro e’ un bambino proprio sereno ma perché lo siete voi per primi e si vede”
E bisogna anche rendersi conto che ogni adulto e’ il risultato di ciò che e’ stato da bambino… Magari tante cose non le ricorderà, le rimuovera’, altre cercherà di dimenticare, ma ogni gesto, sentimento, episodio contribuisce a formare quello che sarà l’uomo che dovrà affrontare il mondo
Monica
Io amo passare il tempo con i bambini, ma quelli veri, che giocano, che usano la fantasia e che non sono la riproduzione in piccolo di un adulto.
Stare con loro mi aiuta a ricordare che le cose semplici sono le più belle, che basta poco per essere felici e che noi adulti dovremo sempre ricordarci di essere stati bambini: un’età in cui le liti c’erano ma non il rancore, in cui fare pace era l’inizio di un nuovo gioco.
gezz
Albe, “Dietro a una minimodella o a un minicalciatore c’è sempre un genitore che “non ce l’ha fatta” …verità assoluta! Questa vale un tatuaggio! ;)