L'albero Magico

L’abuso della parola “magico” mi fa male.

La pubblicità l’ho sempre evitata (specificatamente da fotografo).  Nell’ ADV si  scomodano immagini e parole per vendere cose mediamente inutili, scarsamente durevoli e spesso altamente inquinanti. Quando i grandi comunicatori si accorsero che il business si spostava verso l’ecologico e il naturale iniziarono a battere anche quella strada. Mi spiace ma non riesco a credere alla loro buona fede tantomeno a quella di coloro che li finanziano perché ragiono come un bambino che dell’economia non desidera fare esperienza.

Il mondo capitalistico sta morendo e la gente diventa ogni giorno più rabbiosa nel vedere scomparire il lavoro e il denaro. Se da un lato i soldi servono per il pane e per il latte, troppi denari vanno in cose inutili. Ci hanno abituati dalla nascita a comperare tutto.

:-“Puoi avere tutto con il denaro perché ogni cosa e ogni persona hanno un prezzo”.

Alla fine della storia, dobbiamo acquistare le medicine per guarirci o per vivere qualche anno in più perché a forza di lavorare per comperare e consumare ci siamo ammalati.

E’ semplicistico dire così ma a me del mondo adulto importa poco. E’ tutto uno strepitare per prevaricare  l’altro, una gara per il prestigio generato dall’estetica delle cose inutili.

Ieri un amico mi ha fatto fare un giro in macchina, nei  campi avevano sparso il letame per concimare ,nell’afa estiva tra alberi e declivi sembravamo alieni su una navicella diretta verso IL PIANETA CACCA. Ho sorriso allora pensando agli umani che chiusi nelle loro scatolette a 4 ruote hanno inutili alberelli magici che rilasciano essenze che vanno dalla brezza marina al pino silvestre: uno dei tanti stupidi modi per imitare la natura.

Nessun albero magico potrà mai contrastare l’infinito odore di Merda!