mitografia del quotidiano
L’ Amore non vuole un oggetto…
La vita è strana e curiosa oltre che foriera di gioie e dolori. Lungo le strade della vita che è un reale cammino evolutivo per noi umani, eterni apprendisti sulle strade della consapevolezza possono accadere molte cose .
Francesca fu un incontro creativo e d’amicizia poi , all’ improvviso scomparì.
Dal mio “libro delle memorie” estraggo alcune immagini di carta di Francesca, qualche giochetto finto glamour, due splendidi Angeli , quello alla finestra tra i miei favoriti in oltre 25 anni di questo work in progress e le foto con Nina sua figlia che mostrano il mio rapporto felice e empatico con i bambini.
Il mio fare FOTOGRAFIA è un vero atto d’ Amore che troppi stimano quanto pochi in fondo, capiscono. Qualcuno però esiste, questo è uno stralcio di una sua lettera di pochi giorni fa…
“A volte penso che l’amore di cui sei portatore tu forse non vuole un oggetto specifico, ma è diretto a tutto il creato, a tutto ciò che semplicemente esiste. Per questo la fotografia ne è l’espressione. Un’ espressione che lo rivela ma che allo stesso tempo cerca di trascenderlo. Anzi, direi che la tua fotografia ci riesce a fare questa operazione, a trascendere i suoi oggetti in una forma ulteriore, mentre tu le resti come indietro, e ti affanni ancora a inseguire l’umano, invischiato nelle passioni di quaggiù. Forse farnetico, tra il sonno e lo straniamento del viaggio: le “passioni di quaggiù” e l’umano da un certo punto di vista sono tutto quel che abbiamo e non si può biasimare nessuno per inseguirle, per affannarsi. È quello che facciamo tutti. Ma è vero anche che c’è qualcosa che a te spinge verso altre direzioni, me ne hai parlato spesso. E se ti penso, se riguardo la tua vita e a quello che mi racconti di te, ho la sensazione che il pellegrino che hai dentro debba ancora partire ed ha ancora molta bellezza da vedere in questo mondo. Non posso accettare che le cose ti remino sempre contro, non è giusto, e anche se sicuramente c’è un motivo a tutta questa sofferenza, il vento cambierà”
( Dario Cincilla )
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