A mia Madre
IO AUTUNNO LEI INVERNO (Diario minimo del 26 ottobre 2023)
Ieri sera mentre stavo aggiustando la lavatrice da mio Padre curiosai ancora tra le carte lasciate da mia madre.
Scriveva sempre, scriveva ovunque.
Era una miniera di parole ma nell’ultimo tempo della sua vita queste erano il suggello della sua personale sofferenza.
Sono suo figlio, scrivo ciò che sento.
Rovisto tra le mie carte e trovo una descrizione delle persone vecchie scritta decenni prima e riferita a mia nonna materna.
“I vecchi non escono più di casa. Scrutano con un profondo timore il mondo protetti da tendine immacolate.
Mia nonna trascorse gli ultimi anni guardando dalla finestra tutto ciò che non sentiva più suo.
Quando si invecchia le forze vengono meno, qualsiasi cosa che un tempo eravamo in grado di fare s’allontana sino a scomparire.
I capelli si fanno bianchi come il mandorlo in fiore mentre le braccia, un tempo impiegate per i lavori più duri, ora ricordano rami secchi prossimi a spezzarsi.
Il silenzio e il vuoto aumentano, gli amici se ne sono andati prima di noi e quasi gliene facciamo una colpa per averci lasciati lì a sospirare.
Ci si stanca presto, ci si stanca di tutto, resta solo un vecchio televisore sempre acceso che diffonde voci che non ci sono mai appartenute.
Il croco fiorisce e annuncia una nuova primavera mentre nel cuore dei vecchi l’inverno soffia troppo forte.
Non esiste camino, stufa o termosifone che possa scacciare quel gelo, si giunge ad accontentarsi persino del sorriso di un nipote che passa in visita raramente con la speranza di batter cassa per poter fare “serata”.
Oggi mio Padre è vecchio e sta spesso alla finestra. A volte gli tengo compagnia.
Oggi sono io Autunno, non ho più l’età in cui scattai le diapositive 6 x 7 cm di fianco a casa, a Iola.
Quanti sogni avevo allora, uno però lo realizzai :
DIVENIRE FOTOGRAFO
Guardo le poche righe di mia madre datate 23 Novembre 2020, esattamente un anno dopo il suo cuore si fermò nella notte.
Io oggi sono Autunno e ricordo con Amore e inevitabile dolore che il suo Inverno volgeva alla fine.
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