mitografia del quotidiano
IN – DIMENTICABILI VIVE CON ME
In- dimenticabili non l’ho inventato io, alludo al nome del progetto, unicamente gli ho dato forma e forza con anni di lavoro e di relazioni mantenute sino alla fine.
Ogni volta che scomodo questo “titolo” mi rammarico anzi, con termine più precipuo “mi incazzo”.
Il 4 maggio del 2012 scattai la prima foto. Otto anni di complimenti per la delicatezza con la quale ho raccontato l’ultima stagione della vita degli anziani . Otto anni di ipotesi editoriali che non hanno mai visto la luce mentre come un cantastorie portavo in giro il mio lavoro con “Lectio” in luoghi pubblici italiani, in scuole e istituti superiori, nell’ambito del mio corso di FOTOGRAFIA ETICA sino a Breslavia in Università dove fui visiting teacher.
Anche stamane, come ogni anno dal 2016 quando scavalcai il mare per riparare ai monti del mio appennino e indagare anche lassù la realtà dell’invecchiamento attivo ho fatto visita alla signora Loredana che è alla sua terza RSA.
Dopo aver firmato svariate carte e essermi fatto misurare la temperatura sono stato nel giardino a chiacchierare con la mia amica novantenne su una panchina.
Loredana mi ha indicato i monti cui rivolge lo sguardo ogni mattina facendo le parole crociate per tener allenata la memoria.
Mi ha raccontato della figura di cavallo che vede tra gli alberi, perché neppure farlo apposta fa esercizio di “pareidolia”.
Ci siamo raccontati le nostre cose di vita più recente, a turno uno ascoltava l’altro, ci siamo lasciati con la promessa di sempre :- CI VEDIAMO L’ANNO PROSSIMO !
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