mitografia del quotidiano, Ritratti, Sulla fede
IL VISO DELL’ANGELO NELLA MIA ANNUNCIAZIONE
Per scegliere l’Angelo per la mia annunciazione scattata Martedì 25 aprile 2017 optai per Sveva Lenti che avevo già ritratto e era
figlia di una mia amica.
Cerco sempre di lavorare con persone che conosco.
Sveva comprese immediatamente come doveva muoversi e realizzammo tutto in pochissimo tempo a monte del fatto che ci fosse
una meteorologia che remava contro e che piegammo a nostro favore.
Lei era vestita leggera, Elisa che interpretava la madonna era addirittura nuda, sebbene coperta da solo un mantello e all’ultimo
mese della sua prima gravidanza.
Angela, mamma di Sveva ,documentò mirabilmente il nostro fare con un ricco backstage dal quale traggo tre immagini.
Ho un bellissimo ricordo di quel giorno.
PS le cose ben fatte necessitano di armonia e rispetto tra coloro che le rendono possibili. Sinteticamente non potevo che usare
queste persone perché sono state scelte principalmente per il loro essere più che per la loro ”apparenza.
Di qui scaturisce la vera “ bellezza”.
A suo tempo ci ringraziammo reciprocamente ma oggi voglio ricordarlo per dire nuovamente “grazie”.
Non è piaggeria o vestire i panni del paraculo è ciò che debbo dire remando contro il nostro tempo che debitamente aiutato dalla
pandemia si è chiuso ancor più in un guscio di egoismo collettivo.
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