Varie
Il mio ricordo di Claudio per Matt 2020
Ciao Claudio….
Vivere davvero è dare “senso” alle cose attraverso la bellezza che possiamo vedere, contenere e offrire all’Altro.
Vorrei raccontarvi di un uomo che visse senza pregiudizi, con semplicità e il totale disinteresse nei confronti delle divinità del denaro.
Vorrei narrare le infinite avventure di un uomo dal volto segnato come quello di un pirata e il corpo flessuoso di un sedicenne che salta la siepe e corre, con le braccia aperte come ali nei campi dell’esistenza.
Claudio martedì 18 giugno ha cambiato domicilio. Ha abbandonato il corpo che come un cristallo si era fatto giorno dopo giorno, sempre più fragile come si lascia un’auto che non può più andare e ha proseguito a piedi il suo Viaggio.
Mi alzo all’alba e di fronte alla pagina bianca, l’esiguo spazio che ho a disposizione per raccontarlo piango.
Claudio era la somma di differenti esistenze e coscienze, l’algoritmo che non vuole risolvere il problema, semmai guardarlo a fondo con la reale apertura di chi conosce i sentieri del cuore.
Con il sorriso riconoscente dell’ eterno fanciullo ci mostrò le chiavi per scardinare le nostre certezze offrendosi/ci all’infinito e alle sue nascoste leggi.
Poco prima di iniziare il suo nuovo viaggio scrisse:- ho avuto una vita da studente, una seconda da aspirante rock star, una terza da aspirante santo indù, una quarta da aspirante “normale” professionista tra broadcast, media e business immobiliare. La quinta era quella in cui rientravo allora, per una serie di benedette concorrenze tra Amore e Ispirazione, di musicista ritrovato con voglia di concerti ed energia per farli. Poi arrivò la sesta. Una grave malattia degenerativa alle ossa mi faceva di fatto malato terminale pur continuando io di fatto, tra stampelle e bastoni, a fare finta di niente e guidare in su per mari e autostrade a fare i miei concerti.
Claudio incontrò oltre a tanti personaggi di spicco della scena rock anche l’Amore, quello definitivo per Susanna al quale si è donato con parole semplici e alte «Sei la donna con cui avrei dovuto stare da sempre, fare figli. Sei il mio unico grande amore».
«Non ho mai provato nulla di simile. Questa è la felicità».
Lui ora è puro Amore, il sorriso che schiude il mattino e la carezza tra i capelli che porta la sera.
E’ la voce del maestrale, il maestro dei venti, è il respiro del grecale o una stella che indica il cammino e rischiara spicchio dopo spicchio il cielo.
Il nostro mondo si fonda su quanto crediamo di conoscere perché lo vediamo.
La mente, non solo può creare, ma anche ri-creare la realtà in cui viviamo. Noi vediamo ciò che crediamo … “ la realtà non esiste”.
Susanna lo vede, lo sente , lo Ama.
Claudio è stato e sarà sempre come un fratello di dieci anni più grande, quello capace di incantarti con i suoi racconti, colui che ammiri per le infinite doti quello che prima di andare via ti sorride, ti asciuga la lacrima e piano sussurra : – “O sei parte del problema, o sei parte della soluzione”.
Ciao Claudio…..grazie!
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Claudio Rocchi è stato uno dei grandi protagonisti e testimoni della musica rock nel nostro paese. Attivo sin dagli anni 60 dapprima come bassista della storica formazione degli Stormy Six, ha poi intrapreso una carriera solista unica in Italia tra la psichedelia e la spiritualità . “Viaggio”, del 1970 (con Mauro Pagani, al flauto, al violino e alle conga, Annie Lerner e Roberta Rossi) Volo magico n.1” (1971), “Volo magico n. 2 – La norma del cielo” (1972), “Essenza” (1973) e “Il miele dei pianeti le isole le api” (1974) sono gli album incisi con la Ariston.
Negli anni la sua sete di ricerca interiore lo hanno portato anche a vivere l’esperienza monastica buddista, per poi tornare alla musica rock con nuovi vitali stimoli. Non solo musicista: conduttore radiofonico (per la Rai, ma è anche fondatore e direttore per tre anni, in Nepal della prima radio indipendente nazionale “The Himalayan Broadcasting Company”), attivista pacifista, scrittore, poeta, regista, ha camminato ovunque alla ricerca della bellezza
Discografia:
LP
1969: Le idee di oggi per la musica di domani (Ariston, AR/LP AR 10035; con gli Stormy Six)
1970: Viaggio (Ariston, AR/LP 11020)
1971: Volo magico n. 1 (Ariston, AR/LP 11067)
1972: La norma del cielo (Volo magico n. 2 (Ariston, AR/LP 11088)
1973: Essenza (Ariston, AR/LP 11112)
1974: Il miele dei pianeti, le isole, le api (Ariston, AR/LP 11135)
1975: Rocchi (Ariston, AR/LP 11279)
1976: Suoni di frontiera (Ariston, AR/LP 11293)
1977: A fuoco (Cramps, CRSLP 5451))
1979: Non ce n’è per nessuno (Cramps, 5205 452)
1980: Un gusto superiore (ISKCON; assieme a Paolo Tofani)
1980: Ras mandal raggae (ISKCON)
1981: Le meravigliose avventure del bambino più bello del mondo – (ISKCON)
1982: I maestri della musica indiana (ISKCON)
CD
1994: Claudio Rocchi (Lo scopo della Luna) (Mercury, 522883-2)
1994: A fuoco (Mercury, 525566-2; ristampa del 33 giri del 1977)
1994: Viaggio (Vinyl Magic, VM 044; ristampa del 33 giri del 1970)
1994: Volo magico n. 1 (Vinyl Magic, VM 047; ristampa del 33 giri del 1971)
1994: La norma del cielo (Volo magico n. 2 (Vinyl Magic, VM 048; ristampa del 33 giri del 1972)
1995: I think you heard me right (Vinyl Magic, VM 055)
1997: Visioni prima (BMG/Ricordi, 74321 51302 2)
1998: Sulla soglia (Vinyl Magic, VM 063)
2003: Non ce n’è per nessuno (Edel, CRA 0151992; ristampa del 33 giri del 1979)
2008: Pedra Mendalza soundtrack (BTF, AMS 130CD)
2009: Suoni di frontiera (Die Schachtel, DS18; ristampa del 33 giri del 1976)
Settembre 2011: Claudio Rocchi & Effervescent Elephants (Psych Out, PO-33023; con gli Effervescent Elephants)
Novembre 2011: In alto (Cramps, CRSCD 0211)
Agosto 2012: Mirage (Psych Out)
Agosto 2012: Concerti 1973/4/5 (Psych Out)
2013: Vdb23/nulla è andato perso (autoprodotto; con Gianni Maroccolo)
45 giri
1970: La televisione accesa/Indiscutibilmente (Ariston, AR 0341)
1971: Cerchi/Grazie (Ariston, AR 0506)
1972: Tutto quello che ho da dire/La realtà non esiste (Ariston, AR 0534)
1972: Vado in India (parte 1a)/Vado in India (parte 2a) (Ariston, AR 0559)
1973: Radici e semi/Templi e mercati (Ariston, AR 0621)
1974: Il miele delle api/Adesso (Ariston, AR 0645)
EP
1971: Non dire niente/Io volevo diventare…/Sono solo una donna/Grazie (Ariston, AR EP/1018; Non dire niente è eseguita dai Nuova Idea, mentre Io volevo diventare… e Sono solo una donna, brani di cui Rocchi è coautore, sono eseguiti da Giovanna)
1971: La norma del cielo/L’arancia è un frutto d’acqua/Harmony/US Woman (Ariston, AR EP/1034; i primi due brani sono eseguiti da Rocchi, mentre Harmony da Robert Porridge e US Woman dai Mirror)
2 Comments
loredana fantini
Per quel che ha rappresentato Claudio nella mia vita, sottoscrivo il tuo commento dalla prima all’ultima parola e sono davvero felice che finalmente qualcuno riconosca in modo così pieno lo spessore dell’Uomo che c’era dietro quella voce e dietro quei suoni che sono parte di noi,
Tante volte mi è capitato e mi capita ancora di parlare con persone che non sapevano e non sanno chi sia e chi si sono persi.
La mamma con i suoi regali di radio e registratore mi aveva permesso di conoscerlo e ascoltarlo e mi aveva accompagnato all’unico suo concerto che ho potuto vedere. E grazie a quello che da lui avevo imparato, nella seconda parte della vita c’è stata una ricchezza spirituale immensa e anche l’amore di un Uomo. E che Claudio aveva cambiato – dimora-, l’ ho saputo quattro giorni dopo, proprio da questo Uomo, nel giorno dell’anniversario della morte della mamma. La notizia proprio non l’avevo ‘vista’ , ma doveva andare così, perchè tutto questo parla da solo
Grazie mille Alberto, davvero, per quello che hai scritto.
ciao Loredana Reggio Emilia
albertoterrile
Nulla succede per caso. Anni fa Claudio in Nepal dove aveva fondato una radio con due soci andò a far la spesa in un supermercato. Quando ne uscì,fece tempo a salire in auto e avviare che una bomba fece esplodere il market. Quello gli fece decidere di lasciare il Nepal. Una bomba lo sfiorò ma NON ERA IL SUO MOMENTO. Oggi molti piangono Claudio, leggo Susanna Schimperna che alza LA VOCE e scrive ” C’è gente che detestava Claudio Rocchi e ora scrive che lo amava, ci sono quelli che Claudio disprezzava che ora raccontano che li apprezzava tanto, mentre chi si è comportato in modo ignobile adesso lo ricorda con tanto affetto e nostalgia… ” e penso con MALINCONIA al fatto che TRAFFIC FESTIVAL a parte ( cover rivista) …..non c’era mai molta gente ai suoi concerti rispetto al TANTO che oggi si TRIBUTA IN RETE. Aggiungo peccato…perchè ogni concerto era diverso…a seconda di cosa voleva raccontare…ogni persona che desiderava conoscerlo poteva farlo…si intratteneva amabilmente con tutti…molto…era riconoscente verso l’ALTRO…rispettoso. Un tempo avrei scritto, irriconoscente verso la vita e le sue dinamiche che ..PURTROPPO HO CONOSCIUTO ( CONOSCIUTO…è un parolone..concedetemi la licenza) CLAUDIO TARDI nei suoi tre ultimi anni di vita….invece oggi dico HO AVUTO LA FORTUNA DI INCONTRARLO,STARCI ASSIEME,FARE FOTO,DISCORSI,SORRISI E COMPLICI PROGETTI….poco si è concretizzato ( un mio libro che non pubblicizzo qui perchè NON SPECULO con 2 suoi testi e 2 di Susanna)…e alcune foto. Ma è stato BELLISSIMO…e mi trovo daccordo con Battiato…e Susanna sul dire che è stata un’Angelica presenza e chi conosce il mio lavoro può capire cosa io intenda. Voglio scrivere una piccola cosa che lo tratteggia per ciò che era di animo. Gli presentai la mia assistente Ilaria perchè volevo la conoscesse…e perchè mi piaceva l’idea che anche lei…molto brava potesse fotografarlo LIVE. Dopo le presentazioni continuammo ad allestire il palco…lui “stampellato” distribuiva le chitarre,cavi per allestire la sua workstation, io gli passavo valige e ammennicoli. Si trovò ad aver bisogno di Ilaria affinchè lo agevolasse passandogli qualcosa. Quindi con un sorriso le disse:-Scusa Ilaria, cortesemente se non ti spiace potressti passarmi quella saccca? Lei lo fece…poi…prendendomi da parte mi disse:- Ma è gentilissimo…mi ha chiesto …per cortesia”…è un artista storico eppure si comporta in modo così SEMPLICE. Nell’epoca dell’EGO,del trionfo della personalità…nell’epoca di FB dove tutti sono STAR di se stessi…lui era SPECIALE perchè SEMPLICE e NATURALE. Ha fatto tutto NELLA VITA a modo suo…ha inciso dischi…fatto successo… tanta RADIO…se ne è andato a fare il monaco…è tornato…e con semplicità negli ultimi 3 anni ha INCISO ” IN ALTO”….fatto il progettone con Marok VDB23, licenziato due storici LIVE in vinile inciso con Effevescing elephants…lottato per la SIAE…dispensato amicizia,pensieri…sorrisi……il tutto con addosso una malattia inesorabile…QUESTA CREDO SIA LA SUA ULTIMA GRANDE LEZIONE PER TUTTI NOI. lo ringrazio dal profondo del cuore.