mitografia del quotidiano
Il buio che mi abita
Il buio che mi abita
Questa sera sono solo davanti al fiore di geranio che lentamente muore. Con la pioggia e il vento di un maggio impazzito s’era staccato. L’ho reciso del tutto e disposto in un piccolo vasetto.
Da una settimana mi tiene compagnia sullo scrittoio, spegnendosi poco a poco.
Attingo la bellezza da ogni fiore, da ogni persona, dal canto degli uccelli.
Mi disseto nella bellezza dell’aria, dei colori, dei silenzi che sovrascrivono l’inutile vociare del mondo.
Assorbo la bellezza così affrettata dei fiori perché in fondo le nostre vite di miseri umani non sono lunghe come da fanciulli c’eravamo immaginati
Guardo un fiore sino a quando la sua bellezza non apparterrà alla mia Anima.
Guardo una ragazza sino a quando la sua bellezza non apparterrà alla mia Anima.
A volte fotografo ciò che per un breve tempo è parso appartenermi, accompagnarmi, donarmi una scheggia di luce volta a rischiarare il buio che mi abita.
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