I VOLTI DELL’ APPENNINO // ALBERELLI // 2 APPUNTAMENTO

Sabato 19 Agosto  era la GIORNATA DELLA FOTOGRAFIA che considero come un’anziana signora nata nel 1839.

Ho scelto qualche scatto di EVA ( MILANI) per celebrare in un con un gesto d’amore l’arte di “custodire il tempo”.

Ho sempre detto che: “Amare la fotografia significa avere cura del tempo.

Il nostro tempo e quello dell’Altro”.

E’ stato bello vedere la gente che arrivava nel borgo di Alberelli.

Niente fondali e altre cose da FOTOGRAFO, con tutto il rispetto per Avedon e Irving Penn che fecero magistrali ritratti sul campo con i loro fondali bianchi.

Per mia natura mi sporco con la vita da sempre e non alludo allo sdraiarmi per terra quando fotografo, intendo uno “stare al mondo al di là di stereotipati ruoli e poteri”.

Viviamo in una società dove sempre più conta IL PERSONAGGIO e conseguentemente il titolo: Dottore, Professore, Avvocato, una società che pare sia dimentica dell’essere umano.

Dalla maschera si passa al personaggio. Dal personaggio si passa alla persona – uscendo dalla scena.

Io sono lì…pronto a cogliere con la mia fotocamera LA PERSONA parlando e scherzando come se fossi un eterno nipotino.

Resto un fanciullo, con le sue imperfezioni e sbavature, un bambino che ha sempre amato la compagnia pur sentendosi solo nel profondo.

Sino dalla tenera infanzia capii di non essere “allineato a niente e nessuno “.

So fare amicizia e quindi chiacchiera con chiunque in pochi minuti…

BUONA DOMENICA

ALBERTO TERRILE // RIPOSIZIONARE FOTOGRAFIA