Varie
Hoppípolla" (parola islandese per "Saltando nelle pozzanghere"
Un’infinita stanchezza per chi oggi è in piedi dalle cinque. Inizio con visura delle foto degli allievi che giovedì e venerdì danno gli esami. Controllo se ho lasciato indietro mail spuntate di rosso (importante) e poi di corsa al recupero di tre fidi collaboratori/moschettieri per il sopralluogo a un manicomio. Guido e parlo a raffica. Racconto della situazione grave dell’accademia che non sta pagando da mesi gli stipendi e di come era bello girare da solo tra i fiordi saltando nelle pozze noncurante dell’acqua che bagnava le scarpe. L’ho sempre detto di essere una persona timorosa e paurosa ma se c’è di mezzo la fotografia e soprattutto la Natura tutto scompare. Ricordo un acquitrino in cui saltai senza pensare se sarei restato in piedi o affondato come un soldatino di piombo. Ripenso a getti d’acqua calda a 100 gradi che sfidavo scavalcando recinzioni preda dell’insaziabile voluttà di “essere parte di quel paesaggio” Vorrei che chi sosta su ciò che realizzo potesse almeno in minima parte “sentirlo”.
Vivo di emozioni e per le emozioni, come un’ antenna ricevo e trasmetto .
Buon ascolto!
One Comment
Enrico Savi...........(Che ora e'!!!!!)
Hoppipolla!!!…Un trionfo……
Grazie!