Didattica, Riflessioni fotografiche, Riposizionare Fotografia
HERE …NOT THERE
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Noi vediamo l’Universo con un effetto “macchina del tempo” che dipende dalla distanza dell’oggetto che stiamo osservando.
Quindi è vero che se guardiamo il Sole, stiamo vedendo come esso appariva otto minuti fa. Ciò è dovuto al fatto che la luce, il messaggero che porta l’informazione, viaggia alla velocità di 300.000 km/s e quindi per attraversare la rispettabile distanza di 150 milioni di chilometri, impiega ben otto minuti.
Da persona che usa la luce per “fissare” volti e fatti che avvengono sotto i miei occhi trovo affascinante la cosa, particolarmente se parliamo di ritratto.
Foto 1
La luce è ambiente ma c’è qualcosa che la ribatte dal basso verso l’alto.
Foto 2 / 3 / 4
Stava sfogliando un libro che gli avevo portato in regalo e ll bianco della pagina…..è stato l’ equivalente di un pannello riflettente per la fotografia.
Foto 5 / 6
Nel ritratto a metà io sono lì, di fronte al soggetto, due vite una di fronte all’altra sotto una luce vecchia di 8 minuti.
Lui è Alejandro Amenábar regista ( premio Oscar 2005 per il Mare Dentro) anno di grazia 2010
Ieri alla mia lezione di fotografia ho parlato anche della velocità della luce….
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