Varie
Guardarsi negli occhi
Durckheim G. K. «Lo scopo del cammino iniziatico è il risveglio dell’occhio che vede la profondità attraverso la superficie. Per questo, bisogna osare perdersi in ciò che si guarda. Perdersi non significa cancellarsi, al contrario. Se guardo una rosa per dieci, quindici, venti minuti, giunge il momento in cui l’occhio che guarda la rosa e l’occhio della rosa che mi guarda diventano un tutt’uno. Ecco il momento in cui si apre il terzo occhio! È vero di due amici, di due amanti che si guardano, senza far nulla, senza dir nulla. Questo momento in cui formano un tutt’uno li può sorprendere, ciascuno si perde totalmente nell’altro; ciò che non vuol dire che spariscono. Al contrario, in questo incontro ciascuno di loro si sente se stesso come mai finora, nella sua pienezza, nel suo ordine e nella sua unità. Il numinoso è questa qualità che rivela l’aspetto trascendentale dell’uomo».
One Comment
albertoterrile
Due papaveri si guardavano negli occhi.La foto è un modo per dire… ero lì anche io e il mio sguardo traboccava amore.