Varie
Going back home….
“Perciò se l’animo si distoglie dalle cose umane e si rivolge alle piante, agli animali, ai minerali, non è affatto un errore, come a volte si sente dire. Quell’atto può essere il segno di un puro sforzo di autoconservazione, il desiderio di prender parte ad un’esistenza superiore. Se le fontane si disseccano si va al fiume. Là non è necessario credere ,il prodigio è palese.
Ernst Junger
Ciao, sono rientrato da un viaggio in Islanda. Ho scoperto un territorio meraviglioso. La natura regna sovrana, la gente è pacifica e cordiale eccezion fatta per “piccole punte di nervosismo” che puoi trovare nella capitale, Reykjavík e che qui potremmo incontrare per esempio al massimo a un semaforo di Vignole Borbera.
Nel 2008 gli islandesi hanno affrontato una crisi economica nazionale http://www.unimondo.org/Notizie/Islanda-la-crisi-economica-e-la-rivoluzione-silenziosa-131110 e l’hanno superata , non vogliono l’euro e vivono pacifici tra cascate, Geyser e cieli blu, mentre l’inverno… tutto viene sepolto da neve e ghiaccio.
Qui a casa mia, l’Italia, invece è tutto uno sgomitare a destra e a manca. I personaggi pubblici ad alto reddito pontificano irrispettosi dell’altro come recentemente ha fatto la Pivetti che condanna chi copia o l’orrido e astioso Villaggio che incapace di accettare la vecchiaia, critica le paraolimpiadi, si ingozza di cibo e erutta libri che non hanno un millesimo dell’umorismo corrosivo del suo vecchio Fantozzi.Dicevo… questi personaggi pubblici sono gente incapace di stare seduti al loro banco nella scuola della vita , si alzano sempre senza chiedere permesso alzando la mano e PONTIFICANO senza pudore verso dei pensionati a 600 € o tanti disoccupati, verso l’università che agonizza e una popolazione che è stata indirizzata all’ ELDORADO che è la summa di : Potere, denaro, figa e calcio.
Le città sono sporche e sovraffollate , la gente è rabbiosa perché ha meno soldi e “può spendere meno” mentre altra è ridotta direttamente alla fame e sceglie la strada del pianto quando non direttamente il suicidio.
Da una guesthouse ho aperto facebook per controllare i gruppi degli allievi e la bacheca è esplosa di gente dispiaciuta per la fine delle vacanze, una cascata di donnine semisvestite, qualche pasionario/a che rivendica il diritto all’acqua o a non soccombere a un governo tecnico e tanti giochini stupidi con relative richieste.
Mesi fa decisi di non pubblicare più mie foto su FACEBOOK perché sostengo che l’arte sia una cosa seria che comporta enormi sacrifici oltre alla dedizione totale mentre a quanto leggo e vedo lì in cima, oggi sono tutti artisti a 360 gradi, ma artisti part time, stipendiati da enti statali o da ditte che lentamente agonizzano.Come in un grottesco carnevale si mettono in maschera: Il poeta, il romanziere, il critico d’arte e di cinematografia, l’artista concettuale, il fotografo creativo, l’attore e il cantante di successo.
Non è mia intenzione erigermi a giudice , non condanno nessuno, semmai osservo e mi rammarico, continuo a fotografare e insegnare senza pretendere di voler cambiare il mondo o lasciare una grande traccia della mia piccola esistenza.
Amo guardare la natura dall’alto di un aeroplano e poi, scendendo entrarvi traversando boschi e foreste.Capisco che aveva ragione Junger teorizzando nel trattato del ribelle il ritorno al bosco oppure Hamish Fulton quando scriveva che: “La mia forma d’arte è il viaggio fatto a piedi nel paesaggio….La sola cosa che dobbiamo prendere da un paesaggio sono delle fotografie.
La sola cosa che ci dobbiamo lasciare sono le tracce dei passi.
Mi dispiace, non gioco a Bubble Island, non uso Instagram e non ho un telefono che va in rete e vede le mail…. Ho questo diario in rete, qui scribacchio dal 2004 senza essere uno scrittore….solo per raccontarmi come faccio con l’analista, gli allievi e le persone che incontro…..
E’ importante per l’uomo aver attorno a sè un pò di natura, osservarla, impararne la logica e goderne. Come può un bambino crescere mentalmente sano nel mezzo di una città, senza sentire, accanto al ritmo della proprio vita, quello della vita degli animali e delle piante? Mai come nel nostro tempo l’uomo si è così allontantato dalla natura, e questo è forse stato il più grande dei nostri errori. – Tiziano Terzani
11 Comments
Lucia Guidorizzi
Islanda e Junger…un binomio che ci offre un respiro più ampio nonostante il nostro mondo quotidiano si faccia sempre più angusto. Un luogo estremo, di ghiaccio e di fuoco che si erge come baluardo contro il tiepidume che ci accerchia, fatto di luoghi comuni, di frasi fatte, di insulsaggini sconfortanti…coltivare un’Islanda interiore per potersi meravigliare ancora per la grazia e la bellezza rara di un’insetto proprio come faceva Ernst Junger, il contemplatore solitario…il nostro problema deriva dall’incapacità di sguardo e dall’inflazione d’immagini, dal chiasso del bla-bla che depriva le parole della loro misteriosa bellezza…apparire un po’ di meno per essere un po’ di più…grazie per questa testimonianza.
pupella aprile
Bello il tuo commento, ma penso che l ‘Islanda sia un paese triste carissimo e senza frutta e verdura, io non ci sono mai stata , ma dai racconti ascoltati , non sembra un paese ospitale.Vado spesso in Irlanda e trovo anche io molta civiltà e quiete, ma in Italia siamo in tanti, troppi!gli irlandesi chiedono scusa per la pioggia e sognano la Sicilia.pupella
albertoterrile
E’ caro per il nostro cambio… questo è vero, non l’ho trovato triste assolutamente e la gente proprio perchè è rilassata ti sorride e cerca di capire e rispondere al tuo malfermo inglese….in UK non è così in Irlanda non so ma ho una carissima amica irlandese Deirdre che vedrò giusto domani e chiederò come sono usi fare con gli stranieri…sia che amino l’ alcol come no ,terra quindi di una bellezza devastante a 360 gradi per chi ama la NATURA ovvio.Ho mangiato verdura (broccoli,carote,patate,piselli,insalata) oltre all’agnello e al pesce….le fattorie hanno orti e la verdura e la frutta sono un reparto nei supermercati come da noi….unicamente essendoci poca gente….puoi fare cento km senza un distributore,un caffè e il resto…..basta organizzarsi e poi….fare pipì guardando una cascata, un fiordo, il mare con il ghiaccio dentro è impagabile ……
albertoterrile
….mai visto gli uccellini che ti zampettano a un metro e i gatti randagi che ti vengono incontro per strada e ti fanno le fusa strusciandosi….se l’uomo è armonico con la natura….questa risponde…..poi …hanno il vulcano….tanti.. ogni tanto eruttano e fanno fuori un pò di gente….e “cristianamente parlando”…sai quanto sarebbero utili i vulcani da noi? Uno vicino al Parlamento…uno in Vaticano,uno di fianco alla sede RAI, uno vicino agli studi di MEDIASET….mio dio che sfortuna….noi non abbiamo vulcani ma alluvioni che ammazzano solo la povera gente….e mai chi forse potrebbe levarsi di torno visto che ha guadagnato,fatto chiasso e ridotto il paese in miseria….
albertoterrile
….Junger insegna a guardare anche le cose piccole…gli insetti, R W Emerson teorizza col trascendentalismo l’osservare la natura, respirirla per comprenderne l’essenza. Thoreau puntualizza ulteriormente e Jorn de Prècy scrive che il giardino creò l’uomo. Quello che manca nelle nostre città, nelle nostre vite è quel respiro che ritrovo quando mi ritiro sui monti dell’emilia, quando fuggo sul fasce dietro casa mia e guardo il mare da un crinale….lontano dal chiasso della gente,dal dolore e dalla rabbia che penetrano come lo sporco ogni fibra infettando l’esistenza. Porto gli allievi in natura con lo stesso spirito con cui un padre spiega a un figlio il miracolo di un germoglio che sbuca dalla terra facendosi largo per uscire e guardare “in alto”. La nostra posizione eretta e la capacità di muoverci nello spazio dovrebbero permetterci di misurare l’infinita piccolezza dell’uomo in rapporto a una foresta,una cascata,un lago,un torrente,un crepaccio. L’Islanda permette tutto questo perchè è desolata e dimensiona ancor più. Il colpo di fulmine è stato per questo oltre che per la forza dei licheni e delle erbe che crescono sulla lava. Mentre guidavo da Genova verso Malpensa al tramonto, il giorno della partenza guardavo file di alberi al tramonto e immaginavo un enorme mano carezzarli come fossero setole di uno spazzolino. Ho immaginato la mano di un creatore…di un Dio, un Dio…buono… che carezza tutte le cose dal microscopico di una cellula alla punta di un vulcano non quello sciocco che ci insegnanavano a scuola…il dio che punisce, un’entità che è l’essenza dell’Amore non può punire,sarebbe un controsenso…il mio rapporto con la spiritualità è questo quello di un bimbo che si meraviglia e che cerca di “conoscere Dio” atttraverso la creazione. Uso il termine Dio per convenzione/tradizione laddove altri parlano di energia creatrice.
Ciò che mi affligge è invece lo stato in cui ci siamo ridotti accettando l’attaccamento alla materia e alle cose. I miei Angeli sono tristi…anche per questo… come sono triste io quando devo fare i conti con un mondo che poggia le sue fondamenta sul denaro e sulla prevaricazione. Io sono là tra i licheni d’islanda,sul monte vacca tra le ricottine bianche sul cielo blu o quando la neve si ritira come un onda http://blog.albertoterrile.it/?p=1044….non voglio essere qui a sentire il lamento del vicino per l’autoclave,la gente che urla :-quel posteggio l’avevo visto prima io…c’è gente che ha perso casa e tutto per il terremoto e nessuno gli ha dato niente…parlo dei nostri governanti, gente immonda e gretta che fa demagogia…che parla…vaneggia e tradisce l’uomo e sta con le banche….no, mi spiace, sono UN BIMBO…non ci sto……quella è gente maledetta, gente che non conosce AMORE…calpestano le vite come si calpestano dei fiori in procinto di sbocciare….a quei signori…io dico con tutto il fiato che ho in gola, con la voce che la natura mi ha dato e la lingua che da piccolo ho imparato…MALEDETTI….ANDATE TUTTI A FARE IN CULO!
Ilaria
Sono stata in Islanda anno scorso…….e mi è rimasta nel cuore…è un mondo magico, sicuramente più costoso ma nel compenso cosi sereno e tranquillo…chilometri senza incontrare nessuno, solo qualche pecora o qualche cavallo che pascola tranquillamente, le persone sono cordiali e con grande fiducia nel prossimo ed hanno un rispetto enorme per la natura che fa da padrona! sul ghiacciaio-vulcano alla nostra guida gli abbiao chiesto : non hai paura avendo la casa ai piedi si questo gigante attivo? Lui semprlicemente ha detto “no, io lo rispetto”. E’ un paese fantastico e noi avremmo davvero un sacco di cose da imparare per vivere con più armonia,,,rispettando la nostra natura…
albertoterrile
Infatti.E’ necessario far passare una cultura del paesaggio,dell’ambiente,della natura. La natura NON E’ IL TEATRINO DELLE MALDESTRE GESTA DELL’UOMO è l’origine. Osservandola nel mutare stagionale e in ogni sua manifestazione impariamo da quel libro aperto che è la creazione.Per questo ce l’ho con i politici e i governanti che pensano al denaro e per farlo RASANO le menti e le terre. Troppa cementizzazione….quando l’aereo passava sull’Italia potevo ammirare la pianta delle città come esempio di nucleo d’origine pensando alla storia dell’arte ma dopo pochi istanti mi si rivoltava l’animo pensando alle perferie,ai centri storici sporchi,alle cartacce all’odore di spazzatura e di orina. Ho lo studio nel cuore del centro storico,proprio accanto a una zona storica e tosta,via del campo,croce bianca….e a discapito delle fregnacce e dei tributi alla poesia di De andrè si respira odore cattivo,i ratti sembrano vitelli,le siringhe al posto degli aghi di pino in un bosco di conifere….e sloggiano i punkabbestia dal ducale? Al solito…è lavoro di facciata…vengano i nostri politici a farsi uno sniffo di MERDA nel centro storico…a farsi borseggiare in S Luca dalle 23 in poi….vengano invece di pontificare…a parte che il Partito Democratico è per dirla all’emiliana una gran BAZZA…una palla…i lavoratori,la gente comune non la tutela più NESSUNO…e la sinistra chic di oggi MEN CHE MENO. Torniamo alla cementizzazione…..leggete qui http://www.salviamoilpaesaggio.it/blog/2012/09/litalia-e-in-deficit-di-suolo-agricolo/ c’è bisogno di terra… gli orti urbani sono un primo segnale….diano maggiori contributi per l’agricoltura che cazzo ce ne facciamo di tutti sti ragionieri,informatici,avvocati…..CONTADINI PER DIO….idem la polizia…a LAVORARE LA TERRA….chi mi difende la sera in San Luca? La ronda senegalese….e allora sti alpini? Bevetevi delle grolle!!! Volete vedere COME SI BUTTANO NEL CESSO I SOLDI? Eccovi serviti http://www.zappadu.com/40-uomini-e-due-auto-blindate-quanto-ci-costa-la-scorta-del-deputato-berlusconi/….. e Cofferati che fa la spesa alla Fnac con fuori 2 uomini di scorta? Se questi esseri immondi fossero ONESTI nessuno li vorrebbe morti,non servirebbero scorte giusto? Ci rendiamo conto in che mondo sciocco viviamo?PARADOSSALE,GROTTESCO!
Se non vi va di leggere Thooreau,Junger,Emerson….spulciatevi TERZANI….leggete i racconti di MAURO CORONA e buttate nel cesso i libri di FABIO VOLO che è stato invitato al FESTIVAL DI FILOSOFIA….Platone si gira nella tomba….
Annamaria Massardo
Approvo tutto, vivere circondati da ciechi è difficile……
Lucia Guidorizzi
A Novembre andrò in Islanda…mi ricorderò di queste parole…ultima Thule …via dalla pazza folla di una situazione sempre più deteriorata…chissà s troverò il silenzio interiore che cerco?
albertoterrile
Sarà….un bel viaggio in tutti i sensi!
Lucia Guidorizzi
sono tornata dall’Islanda… e concordo in pieno con quello che hai scritto! Sembra proprio che la densità abitativa crei comportamenti aggressivi e degradanti. Lì ho trovato una Natura viva ed una grande dignità e semplicità nelle persone…silenzio, distanza, profondità e distacco…un’isola ai confini del mondo da cui imparare molte cose!