Varie
Gesti… non parole
Il tempo che trascorre si porta via i capelli. Il ricordo mi trasforma in quel ragazzino timido che teneva in mano con fierezza la musicassetta arancione di Trilogy.
Quarant’anni dopo stringi la mano che Greg ti tende. Immagini di accarezzare quella voce che ti ha fatto sognare di diventare da grande “un pittore di volte stellate”.
Oggi finalmente comprendo quella mail per cui sono arrossito, ricevuta il 25 novembre 2011 dopo un incontro pubblico sulla fotografia.
“stasera… ti ho toccato. Ti sembrerà folle, ma tu sei un mito per me. La tua fotografia è poesia, emozione. Ti ho stretto la mano e ho osato una carezza leggera. Non sono riuscita, nemmeno quest’anno, a partecipare al tuo corso .che sono sicura mi avrebbe dato tanto. Perchè avrei voluto farlo con mia figlia…..”
Grazie alla musica ascoltata , all’amore per la Visionarietà e a una costanza che a differenza delle persone non mi ha mai abbandonato oggi vivo ciò che sognavo di “divenire” ma…. è diverso da come lo immaginai :
Non meglio/ Non peggio/Diverso
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